La primavera è un tripudio di germogli e boccioli in ogni angolo dei Giardini di Castel Trauttmansdorff: su 12 ettari tanti tappeti fioriti si illuminano di migliaia di tulipani, narcisi, fritillarie imperiali, ranuncoli, nontiscordardime e papaveri d’Islanda.
Distribuite sull’intera area dei Giardini, camelie esotiche, ciliegi ornamentali giapponesi, splendidi rododendri, eleganti peonie ed altri arbusti e alberi in fiore sono un potente richiamo per lo sguardo. A Trauttmansdorff colpisce in particolare il contrasto fra il tenero fogliame novello, ricco di sfumature, e il profondo verde scuro delle chiome di specie esotiche sempreverdi.
Nei Giardini del Sole i fiori papilionacei rosa porpora dell’albero di Giuda (Cercis siliquastrum) spuntano in piccoli fascetti densi direttamente dai rami o persino dal tronco. Questa peculiarità botanica detta caulifloria è una rarità.
In Giappone la fioritura del ciliegio è un periodo importante nella cultura popolare. All’inizio di aprile i fitti fiori delle diverse varietà di ciliegi, nelle sfumature dal bianco al rosa scuro, spiccano a Trauttmansdorff sul bianco della neve che ancora copre le montagne.
A fine aprile i rigogliosi ciuffi di piccoli fiori gialli della Rosa della Cina (Rosa banksiae var. banksiae ‘Lutea’) ricoprono le mura del castello ai piedi della Terrazza di Sissi. Questa rosa rampicante senza spine a crescita vigorosa fu portata in Europa dalla Cina all’inizio del XIX secolo. Nella zona di Merano essa si trova in tanti parchi e giardini.
In maggio gli iris dominano la rigogliosa vegetazione sulle rive del Laghetto delle Ninfee, sbocciando in uno spettro di colori dal bianco, al giallo, al blu intenso.
Nel fitto ed esotico Palmeto fioriscono precocemente più di 90 varietà di camelie. Sono tra i più fastosi ed eleganti arbusti fioriti primaverili, a cui le azalee sempreverdi uniscono poco oltre il loro colorato tappeto di fiori.
In maggio, ai piedi di Castel Trauttmansdorff, calamitano gli sguardi le grandi infiorescenze sferiche dell’aglio ornamentale. Sono composte da più di 50 piccoli fiori singoli a forma di stella.
Ad aprile i Giardini sono illuminati da oltre 150.000 tulipani variopinti dalle diverse forme, tra cui, oltre a quelli semplici, si possono scoprire quelli a fiore di peonia e di giglio.
Nel periodo di massima fioritura, tra aprile e maggio, il Pendio dei Rododendri si anima con più di cento tra specie e varietà nelle sfumature dal bianco all’intera gamma dei gialli, salmone e rosa fino al rosso intenso e al viola scuro.
Questa raccolta mette in mostra più di 80 diverse varietà. A fine aprile sono fantastici i fiori, grandi e sfarzosi, normalmente doppi e talvolta grandi fino a 20 centimetri.
La Terrazza dei Limoni all’ombra di aranci e limoni offre il luogo ideale per rilassarsi. Il dolce aroma degli agrumi accompagna i visitatori anche nella sottostante Limonaia.
Ecco la stagione dell’abbondanza a Trauttmansdorff: aiuole fiorite multicolori, profumate rose inglesi e piante mediterranee, come oleandri e acacie di Costantinopoli, disegnano un carosello dai mille colori. In giugno fioriscono immediatamente sotto il Castello i cespugli di lavanda potati a sfera; e accanto attira lo sguardo il Prato Fiorito con la sua moltitudine di piante erbacee estive in fiore.
Nei Boschi del Mondo i fiori a palla o a piatto bianchi, rosa e blu
della Collezione di Ortensie riempiono di luce il paesaggio, mentre
sontuose ninfee e i fiori dell’esotico loto esibiscono la loro ricca
fioritura nel Laghetto delle Ninfee per quasi tutta l’estate. Nei Giardini Acquatici e Terrazzati si possono trovare, anche in piena
estate, arbusti e alberi fioriti, come la lagerstroemia dai magnifici
colori e il profumato clerodendro.
Nell’Oliveto più a nord d’Italia, nel corso dell’estate vengono piantati più volte migliaia di girasoli, che formano un tappeto giallo di fiori che dura fino in autunno.
Dopo le piante primaverili come tulipani, cuor di Maria, papaveri d’Oriente e iris, in estate la gaura bianca, la Phlox viola e le monbrezie rosso acceso tappezzano il pendio simulando un prato fiorito.
La raccolta di ortensie si anima in estate allo sbocciare delle sue 280 varietà: grandi e ricche infiorescenze globose o più semplici e piatte, con tonalità di colore che vanno dal bianco al rosa fino al blu scuro.
Ad agosto le rigogliose infiorescenze del mirto crespo, che fioriscono per alcune settimane, affascinano con il loro spettro di colori che va dal bianco, dal rosa e dal rosso corallo fino al rosa scuro.
Innumerevoli emerocallidi, i cui fiori ricordano quelli dei gigli, formano un tappeto multicolore al principio dei Boschi del Mondo. Li seguono nella fioritura i “veri” gigli con i fiori grandi, vistosamente colorati e ricchi di profumo.
In aiuole disposte quasi in verticale fioriscono achillee, aster, garofanaie, valeriane rosse ed altre perenni nelle tonalità più varie.
Innumerevoli emerocallidi, i cui fiori ricordano quelli dei gigli, formano un tappeto multicolore al principio dei Boschi del Mondo. Li seguono nella fioritura i “veri” gigli con i fiori grandi, vistosamente colorati e ricchi di profumo.
Innumerevoli emerocallidi, i cui fiori ricordano quelli dei gigli, formano un tappeto multicolore al principio dei Boschi del Mondo. Li seguono nella fioritura i “veri” gigli con i fiori grandi, vistosamente colorati e ricchi di profumo.
Una delle suggestive immagini del paesaggio mediterraneo è il cespuglio di oleandro dalla rigogliosa fioritura, che nei Giardini del Sole apre la ruota dei suoi fiori da bianchia rosa.
La regina dei fiori fa il suo ingresso a metà maggio. Nel Roseto le specie fioriscono in un’ebbrezza multicolore, mentre nel Giardino dei Sensi le rose inglesi emanano il loro intenso profumo: un’esperienza sensoriale davvero speciale durante la visita.
In estate, i fiori variopinti delle ninfee si schiudono maestosi sulla superficie dell’acqua: dei “cuscinetti d’aria” tengono a galla le foglie delle ninfee. Degli speciali recettori all’interno dei fiori fanno in modo che essi si aprano solo con la luce del sole, mentre di notte, all’ombra o quando piove restano chiusi.
I soleggiati giorni d’autunno riaccendono ancora una volta di luce i Giardini di Castel Trauttmansdorff: le tante piante sempreverdi e le rigogliose piante perenni meritano una visita anche in questa stagione. Nei Giardini Acquatici e Terrazzati i settembrini lillà e blu ostentano la loro ricca fioritura, mentre frutti mediterranei come melagrane, fichi, olive e uva dipingono l’inconfondibile immagine del sud nei Giardini del Sole.
Nei Boschi del Mondo, in particolare, le foreste americane ed asiatiche in miniatura risplendono ora dei caldi colori autunnali, dal giallo all’arancio, al rosso acceso. A Trauttmansdorff non mancano le fioriture persino in autunno avanzato: le eleganti camelie autunnali nel Palmeto e i rigogliosi corbezzoli nei paesaggi naturali del Mediterraneo.
La coloratissima fioritura dei settembrini illumina i Giardini Acquatici e Terrazzati e le Pareti d’Argille Fiorite. Oltre al bianco toccano le tonalità più varie del rosa, rosso, lillà e blu.
Dall’estate fino a fine ottobre, nella Collezione di Dalie fioriscono circa 170 specie di questo fiore, dai colori e dalle forme più varie. Nei Giardini crescono ad esempio le dalie a collaretto, a palla, a pompon, a fiore di orchidea, di anemone, di ninfea, di cactus, di semicactus e le dalie decorative.
Dove il sole bacia uomini e natura maturano frutti come olive, limoni, uva, fichi e melagrane.
Nella Risaia, ispirata alle coltivazioni terrazzate dell’Asia Orientale, in questo periodo matura il riso.
In questa stagione i Boschi del Mondo toccano l’apice della bellezza. Le foglie variopinte delle latifoglie americane ricordano l’Indian summer. Nel Giardino Giapponese l’acero palmato si mette in evidenza con il suo rosso carico.
Tra le esotiche palme cinesi fioriscono ora le prime camelie autunnali. I fiori bianchi e rosa pallido della varietà ‘Yae-arare’ emanano un sottile profumo.